Lampadari in cristallo: semplici o compositi?

Scegliere un lampadario in cristallo può essere un’impresa ardua: e allora come orientarsi per la scelta migliore?

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Chi sceglie un lampadario in cristallo, apparentemente, percorre una strada facile. Apparentemente perché i lampadari in cristallo hanno una lunga e consolidata tradizione, vengono indicati come simbolo di eterno buon gusto classico. Ma è solo apparenza appunto, perché è facile dire «lampadari in cristallo».

Esistono infatti moltissimi modelli di lampadari in cristallo in commercio, per cui non è certo facile orientarsi e comprendere quelli che fanno al caso proprio. Intanto, bisogna smentire un luogo comune: non è vero che i lampadari in cristallo non si sposano bene con gli stili moderni di arredamento. Non è semplicemente una questione di molteplicità del modelli esistenti, ma anche il riuscire a creare delle dissonanze armoniche all’interno delle stanze, cosa che solo i lampadari in cristallo sono in grado di creare.

Una delle ragioni di scelta ha a che vedere con il colore: il cristallo utilizzato dai lampadari può presentare cromi e differenti, che devono sposarsi bene con l’arredamento esistente o essere comunque un importante punto di partenza.

La misura è inoltre un altro mezzo di valutazione quando si parla di lampadari in cristallo, perché ci si ritrova a dover optare per un piccolo lampadario o uno molto grande, a bracci magari. Inoltre, si deve tener conto anche della grandezza dei cristalli, e questo rientra nel gusto meramente personale di ognuno.

Qualunque lampadario in cristallo si scelga, bisogna ricordare che sono complementi per l’illuminazione molto delicati, per cui bisogna stare attenti nelle pulizie, curarli e amarli. Perché dietro una scelta tanto importante ci può essere solo l’amore per la propria casa.